Inquietante, bella trama, con una soluzione che colpisce. La scrittrice ha un modo di entrare dentro i personaggi veramente particolare, la vicenda si srotola molto, molto lentamente ma ti tiene stretto, non si riesce a smettere di leggere.
Le storie di Tana French sono prima di tutto storie, solo secondariamente polizieschi o gialli: forse é per questo che mi fanno impazzire: perché non sono un fan del genere. Ma come sono tratteggiati i personaggi é assolutamente imbattibile
Non di semplice lettura, i personaggi sono quasi tutti imparentati ma si chiamano per nome, per cui si arriva a metà libro prima di capire pienamente le dinamiche. Scrittura piena e forbita, con un intreccio sorprendente. Infinite tematiche: dal dolore di avere un parente in coma, a cosa é il sonno, da cosa è la pazzia a come si ama nel mondo di oggi, etc.
Bel modo di raccontare un giallo, stupenda protagonista, bella prosa, forse qualcuno lo potrebbe trovare troppo prolisso e privo di azione, ma a me il modo di raccontare della French appassiona proprio... ti sembra di essere lì nella testa e nella vita di un'altra persona. Per finirlo mi sono ritrovata ancora sveglia alle 4 di notte.
Decisamente un libro che lascia il segno: bella storia, alcuni brani decisamente terrificanti presentano sfaccettature della guerra che non sono proprio per tutti. Uno dei più bei libri che abbia mai letto.
Storia originale e molto inquietante. Suscita pena, orrore e un po' di compassione: un seral killer decisamente diverso dagli standard americani cui ci ha abituati la televisione.
Decisamente simile alle storie strampalate di Roald Dahl, ma il risultato finale é decisamente peggiore. Ai miei figli da bambini non sarebbe piaciuto ed é decisamente noioso per un adulto, si salvano solo i bei disegni
Un poliziesco ben scritto, bei personaggi, trama appassionante, in alcuni punti forse un po' troppo "Csi" (autopsie troppo dettagliate per i miei gusti) ma alla fine un ottimo giallo con un pizzico di romance
Per quanto io ami Alice Basso questo suo nuovo personaggio proprio non mi dice nulla: originale si, ma troppo leziosa, troppo perfettina, la parte gialla di investigazione assolutamente insignificante, si salva solo l'umorismo dell'autrice
Il personaggio principale non é proprio un simpaticone e fa fatica a conquistarti, ma la narrazione é piacevolissima, bell'intreccio tra passato e presente (e futuro?), molto azzeccata la caratterizzazione dei personaggi degli anni '40, che invece mi hanno conquistato immediatamente. Bella prosa. Consiglio di non leggere l'abstract perché spoilera senza ritegno il finale
Per me il migliore libro di questo autore, bella atmosfera che riesce a raccontare di tragedie, sogni e vari temi anche di un certo spessore, con una visione limpida e innocente, quasi infantile (il protagonista é un adolescente). Stranamente mi ricorda l'atmosfera de "La vita é bella" di Benigni, la stessa voglia di trattare temi molto pesi, ma con una leggerezza che non é mai fuori luogo. Unico neo che talvolta é un poco ripetitivo (soprattutto sulla storia d'amore), qualche taglio ci sarebbe stato bene.
La narrazione delle vicende amorose tra i protagonisti (la Rooney narra fondamentalmente storie d'amore moderne) viene qui spezzata da una serie di lettere che si scambiano le protagoniste, ove il registro si alza notevolmente, infatti a tratti mi ha ricordato lo stile ricercatissimo di Muriel Barbery nel suo "L'eleganza del riccio". Tali "intermezzi" fanno riflettere, ma distraggono anche fastidiosamente dalla trama, come sempre avvincente. Nel complesso non il suo romanzo migliore.
Ultime recensioni inserite
Il rifugio - Tana French
Inquietante, bella trama, con una soluzione che colpisce. La scrittrice ha un modo di entrare dentro i personaggi veramente particolare, la vicenda si srotola molto, molto lentamente ma ti tiene stretto, non si riesce a smettere di leggere.
Madre d'ossa - di Ilaria Tuti
Per chi ama Teresa Battaglia: imperdibile
I luoghi infedeli - Tana French
Le storie di Tana French sono prima di tutto storie, solo secondariamente polizieschi o gialli: forse é per questo che mi fanno impazzire: perché non sono un fan del genere. Ma come sono tratteggiati i personaggi é assolutamente imbattibile
La casa tra i salici - Katharina Hagena
Non di semplice lettura, i personaggi sono quasi tutti imparentati ma si chiamano per nome, per cui si arriva a metà libro prima di capire pienamente le dinamiche. Scrittura piena e forbita, con un intreccio sorprendente. Infinite tematiche: dal dolore di avere un parente in coma, a cosa é il sonno, da cosa è la pazzia a come si ama nel mondo di oggi, etc.
La funzione del mondo - Alessandro Bilotta, Dario Grillotti
Idea interessante, ma noiosissimo
Informatica in un click - Mathieu Hirtzig, David Wilgenbus
Caruccio, simpatico libro divulgativo dell'informatica per bambini ma non solo
La somiglianza - Tana French
Bel modo di raccontare un giallo, stupenda protagonista, bella prosa, forse qualcuno lo potrebbe trovare troppo prolisso e privo di azione, ma a me il modo di raccontare della French appassiona proprio... ti sembra di essere lì nella testa e nella vita di un'altra persona. Per finirlo mi sono ritrovata ancora sveglia alle 4 di notte.
Mi limitavo ad amare te - Rosella Postorino
Decisamente un libro che lascia il segno: bella storia, alcuni brani decisamente terrificanti presentano sfaccettature della guerra che non sono proprio per tutti. Uno dei più bei libri che abbia mai letto.
Il profumo - Patrick Süskind
Storia originale e molto inquietante. Suscita pena, orrore e un po' di compassione: un seral killer decisamente diverso dagli standard americani cui ci ha abituati la televisione.
Fiaba bianca - Antonio Moresco
Decisamente simile alle storie strampalate di Roald Dahl, ma il risultato finale é decisamente peggiore. Ai miei figli da bambini non sarebbe piaciuto ed é decisamente noioso per un adulto, si salvano solo i bei disegni
Nel bosco - Tana French
Un poliziesco ben scritto, bei personaggi, trama appassionante, in alcuni punti forse un po' troppo "Csi" (autopsie troppo dettagliate per i miei gusti) ma alla fine un ottimo giallo con un pizzico di romance
Le aquile della notte - Alice Basso
Per quanto io ami Alice Basso questo suo nuovo personaggio proprio non mi dice nulla: originale si, ma troppo leziosa, troppo perfettina, la parte gialla di investigazione assolutamente insignificante, si salva solo l'umorismo dell'autrice
Dna chef - Roberta Lepri
Il personaggio principale non é proprio un simpaticone e fa fatica a conquistarti, ma la narrazione é piacevolissima, bell'intreccio tra passato e presente (e futuro?), molto azzeccata la caratterizzazione dei personaggi degli anni '40, che invece mi hanno conquistato immediatamente. Bella prosa. Consiglio di non leggere l'abstract perché spoilera senza ritegno il finale
Oro puro - Fabio Genovesi
Per me il migliore libro di questo autore, bella atmosfera che riesce a raccontare di tragedie, sogni e vari temi anche di un certo spessore, con una visione limpida e innocente, quasi infantile (il protagonista é un adolescente). Stranamente mi ricorda l'atmosfera de "La vita é bella" di Benigni, la stessa voglia di trattare temi molto pesi, ma con una leggerezza che non é mai fuori luogo. Unico neo che talvolta é un poco ripetitivo (soprattutto sulla storia d'amore), qualche taglio ci sarebbe stato bene.
Dove sei, mondo bello - Sally Rooney
La narrazione delle vicende amorose tra i protagonisti (la Rooney narra fondamentalmente storie d'amore moderne) viene qui spezzata da una serie di lettere che si scambiano le protagoniste, ove il registro si alza notevolmente, infatti a tratti mi ha ricordato lo stile ricercatissimo di Muriel Barbery nel suo "L'eleganza del riccio". Tali "intermezzi" fanno riflettere, ma distraggono anche fastidiosamente dalla trama, come sempre avvincente. Nel complesso non il suo romanzo migliore.