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Trovati 2832 documenti.
Ettore Sordini : gli anni della vita agra / a cura di Alberto Mazzacchera
Arcidosso : Effigi, 2023
Abstract: L’opera d’arte trae la sua occasione da un impulso inconscio, origine e morte di un substrato collettivo, ma il fatto artistico sta nella consapevolezza del gesto; consapevolezza intuitiva, poiché tecnica propria dell’attività artistica è la chiarificazione intuitiva (inventio). Consumato il gesto, l’opera diventa dunque documento dell’avvenimento di un fatto artistico.Con la scoperta nasce la chiara coscienza dello sviluppo storico dell’opera d’arte. Intendiamo dunque l’arte come scoperta (inventio) in continuo divenire storico di zone autentiche e vergini.Il nostro modo è un alfabeto di immagini prime. Il quadro è la nostra area di libertà; è in questo spazio che noi andiamo alla scoperta, all’invenzione delle immagini; immagini vergini e giustificate solo da se stesse, la cui validità è determinata solo dalla quantità di GIOIA DI VITA che contengono. Camillo Corvi-Mora Piero Manzoni Ettore Sordini Giuseppe Zecca (Milano, 9 dicembre 1956)
Arcidosso : Effigi, 2022
Abstract: La mostra presenta opere inedite o poco conosciute del pittore ottocentesco Pietro Aldi che provengono da collezioni private. In alcuni casi le opere sono state concesse in comodato gratuito al Polo Culturale da generosi e illuminati collezionisti, affinché – attraverso il museo – potessero essere apprezzate dal pubblico. Altre opere invece – recentissimi acquisti di Banca TEMA – entrano a far parte della collezione custodita ed esposta al Polo Culturale Pietro Aldi. Restauro e studio delle opere in comodato e delle ultime acquisizioni per la collezione del museo hanno permesso scoperte interessanti, che contribuiscono a illuminare l’individualità artistica di Pietro Aldi, piena espressione del suo tempo e della Maremma
Grosseto : Innocenti, 2022
Abstract: Tanto pervasiva è la missione della giustizia – dirimere controversie, punire le violazioni dell’ordine costituito – quanto la documentazione espressione di quell’attività è in grado di rappresentare spaccati vividi della società di ogni tempo. La documentazione d’ambito penale, in particolare, soprattutto nella particolare forma archivistica del fascicolo processuale, offre una visione complessa e multidirezionale degli eventi ai quali si riferisce. Come in una scena calcata da attori diversi, ciascuno con le proprie caratteristiche e con le proprie voci, tra le carte giudiziarie si intersecano i racconti dei molti narratori di una catena di eventi che hanno portato al compimento di un reato, contestualizzati e resi conoscibili ben oltre le intenzioni e gli interessi delle parti in causa. Dalla prefazione del Dott. Leonardo Mineo
Vol. 1.: Il Seicento / Gualtiero Della Monaca, Alessandro Busonero, Enzo Costanzo
Arcidosso : Effigi, 2022
Arcidosso : Effigi, 2022
Abstract: L’impegno femminile nel movimento di liberazione nazionale fu massiccio ma poche donne ne videro riconosciuto il merito a guerra finita. Per molto tempo il loro ruolo è stato etichettato come “contributo” un’espressione che non rende piena giustizia dell’apporto femminile alla Resistenza. Fu invece una partecipazione attiva e ramificata in tutti gli ambiti della lotta, dallo scontro armato, all’approvvigionamento, dall’assistenza sanitaria alla trasmissione di informazioni, al trasporto di armi e munizioni fino all’organizzazione di scioperi contro le restrizioni alimentari, il carovita e il mercato nero
La terra non è nostra / Ameleto Pompily
Arcidosso : Effigi, 2022
Abstract: “Avevo tredici anni e non sapevo che il mondo era diviso: non sapevo che il campo che lavorava mio padre era di un altro; che la macchia tagliata aveva un altro padrone; che la legna portata a casa nei giorni di freddo era un furto, e che gli uomini quando dicevano ‘la nostra casa’, ‘i nostri campi’, ‘la nostra macchia’, dicevano una bugia”
Arcidosso : Effigi, 2022
Abstract: Ai vari bibliotecari che si sono succeduti nella conduzione della Biblioteca Chelliana tra il 1860 ed il 1930 vanno comunque riconosciuti i meriti che spettano ai pionieri, capaci di appassionarsi all’incarico e non certo per ragioni venali. Molto spesso essi furono guidati più dal buon senso che da un vero progetto, tuttavia alcuni si mostrarono sensibili agli impulsi che giungevano dalla società, attenti ai cambiamenti culturali e politici e le loro azioni hanno concorso a qualificare e valorizzare l’istituzione in cui hanno operato. Fra questi ci sono esempi altissimi e uno è rappresentato appunto da Agostino Barbini, del quale le due autrici di questo interessantissimo volume descrivono la vita e l’opera. Per chiunque si trovi, per qualsiasi ragione, dai motivi di studio alla pura curiosità, ad effettuare ricerche sulla Maremma e il suo territorio, la consultazione del fondo locale conservato presso la Biblioteca Chelliana rappresenta un passaggio imprescindibile e l’istituzione di questa particolare sezione si deve proprio a Barbini, figura di rilievo nel panorama culturale maremmano, che fu conservatore per il Museo e la Biblioteca, sotto la direzione di Giovanni Battista Ponticelli, dal 1873 alla sua morte nel 1902
Arcidosso : Effigi, 2022
Abstract: Abbiamo la fortuna di vivere in una terra di rara bellezza, dove alla bellezza appunto, si aggiunge una complessità ambientale che il mondo ci invidia. Toscana certo, ma speciale, non quella classica dei cipressi che punteggiano le strade. Quella selvaggia invece, di macchie e tomboli, di pineta e laguna, terra d’acqua e monte, tramonti spettacolari sulla collana di isole che il Tirreno accoglie ad Occidente. [...]. L’Argentario merita massima attenzione e rispetto. Due caratteristiche fondanti che hanno mosso il lavoro di Giuseppe Tosi: costante, convinto, competente, appassionato. Spesso si dice di un libro che dovrebbe stare in ogni casa del territorio. Ecco non c’è libro a cui questa osservazione si addice di più. Per aggiungere alla conoscenza delle vicende storiche che altri lavori hanno avviato, la consapevolezza reale di quanto la nostra piccola patria sia ricca. Di quanto il patrimonio naturale sia di straordinaria unicità, senza che questa affermazione rischi l’iperbole di certa facile piaggeria. [...]. Il lavoro certosino di Tosi è come una carta di tornasole, ad ogni pagina una scoperta, un tesoro naturale che abbiamo a portata di mano e che magari non sapevamo lo fosse.
Arcidosso : Effigi, 2022
Abstract: Questa mostra celebra la bellezza dei paesaggi della Toscana partendo dalla Maremma di fine Ottocento, terra “amara” di paludi e di malaria che fu motivo d’ispirazione per celebri pittori macchiaioli come Giovanni Fattori e Luigi Gioli. Il mito della “Maremma amara” si stempera poi in un racconto più dolce ed elegiaco che si riverbera negli struggenti panorami toscani evocati da maestri come Niccolò Cannicci, Francesco Gioli, Angelo e Adolfo Tommasi, Raffaello Sorbi, Giorgio kienerk, Ulvi Liegi, Giovanni Colacicchi, Llewelyn Lloyd, Galileo Chini, Luciano Guarnieri e Pietro Annigoni. Tutte le opere descritte in questo catalogo – che comprende anche dipinti non esposti in mostra – appartengono alla Collezione d’Arte della Fondazione CR Firenze. (Fonte: editore)
La laguna di Orbetello : storia, ambiente, gestione e progetti futuri / a cura di Monia Renzi
Arcidosso : Effigi, 2022
Roselle : la Domus presso l'anfiteatro / Maurizio Michelucci
Arcidosso : Effigi, 2021
Abstract: Lo scavo pubblicato nel secondo Quaderno del Museo Archeologico e d’Arte della Maremma è un tassello importante per la conoscenza di Roselle: ne dobbiamo essere grati all’autore, uno dei maggiori conoscitori della città, di cui è stato a lungo responsabile come funzionario della Soprintendenza Archeologica della Toscana
Arcidosso : Effigi, 2021
Abstract: Quando gli storici riterranno di narrare gli avvenimenti del XXI secolo non potranno non individuare uno spartiacque nel 2020, l’anno della pandemia, che uccise milioni di persone in tutto il mondo, rivelò l’inadeguatezza perfino dei sistemi sanitari più avanzati, inginocchiò le economie di molti Stati, cambiò gli stili di vita delle popolazioni, provocò crisi politiche, finanziarie, economiche, conflitti sociali e molto altro. Di questo lungo anno che non accenna a finire, tanto che, nonostante i vaccini, siamo in drammatica attesa della “quarta ondata”, i volontari di uno degli oltre settecento Comitati territoriali della Croce Rossa Italiana, quello di Grosseto, hanno voluto lasciare traccia del loro impegno tra le insidie mortali del Covid 19
Reali Presidi di Toscana, 1557-1815 : un piccolo Stato, una grande storia / Gualtiero Della Monaca
Arcidosso (GR) : Effigi, 2021
Abstract: La storia dei Reali presìdi di Toscana è quella di un piccolo «stato-non stato» che da metà del secolo XVI ha un insospettabile ruolo nel gioco delle strategie politiche europee. Le piazzeforti di Orbetello, Porto Ercole e Porto Longone, insieme ai porti di Talamone e di Porto Santo Stefano, costituiscono infatti per oltre 250 anni un ambìto «oggetto del desiderio» da parte dei grandi d’Europa, subendo assedi, guerre, dominazioni destinati a segnare in modo profondo le tradizioni e i costumi delle comunità che li abitano. Una rilettura che tenta di andare oltre i luoghi comuni legati alla narrazione consueta degli aspetti sociali ed economici di tale lembo territoriale della bassa Maremma costiera
Arcidosso : Effigi, 2021
Abstract: Ragazze, mogli e madri del Dopoguerra in Maremma, abili equilibriste nel tenere unite famiglie numerose in bilico tra padri e figli, nonni e nipoti in un'unica sceneggiatura esistenziale che apre e chiude il ciclo della vita. Sono proprio loro, di cui Luciana incarna la 'stoffa', il filo conduttore di questo libro che si divora d'un fiato, dalla prima all'ultima pagina. Le 'donne' di Luciana sono perlopiù analfabete, apparentemente all'ombra dei mariti, votate al sacrificio, protagoniste di una civiltà rurale uscita da poco dal flagello bellico. La potenza del dialetto che permea il linguaggio delle storie raccontate rispecchia il parlato della gente semplice di Maremma, una terra uscita a testa alta dai bombardamenti e dalle paludi con coraggio.
Arcidosso : Effigi, 2021
Abstract: «Matteo di Giovanni ha lasciato importanti testimonianze della sua arte nella diocesi di Grosseto: nella cattedrale della città si trova la veneratissima immagine della Madonna delle Grazie, e nella chiesa di San Niccolò a Montepescali la pala d'altare con la Madonna col Bambino e i Santi Guglielmo di Malavalle, Sebastiano, Maria Maddalena, e Lucia. Un manoscritto di Cione di Ravi andato perduto, menziona una tavola con la Madonna e il Bambino commissionata per la chiesa di Ravi a Sano di Pietro, e poi completata da Matteo di Giovanni, e purtroppo dispersa. La pala 432 era rimasta nel novero delle opere di questo artista dalla provenienza sconosciuta, ma la composizione e l'iconografia di questa immagine sacra, insieme alla storia di Gavorrano, ci forniscono elementi preziosi per individuarne la provenienza e comprenderne l'importanza per questa comunità. Questo studio aggiunge quindi un tassello al percorso di questo artista in Maremma proponendo la chiesa di Gavorrano come collocazione originale della pala 432 oggi nella Pinacoteca di Siena.» (dalla prefazione). Presentazione di Rodolfo Cetoloni.
Dinamica : la scultura monumentale di Sauro Cavallini / a cura di Maria Anna Di Pede
Arcidosso : Effigi, 2021
Abstract: Cavallini, uomo provato dalle esperienze civili dell'epoca ma intatto nella sincerità e nella fede, traduce i suoi amori fondamentali, la felicità naturale, i suoi desideri di un universale umano più onnicomprensivo e più alto. Così scriveva Mario Luzi, su una pagina di presentazione alla raccolta di poesie di Sauro Cavallini, delineando sinteticamente il lato più intimo dello scultore ed evidenziando quei valori in cui credeva fermamente e che sempre riversò nella sua arte: amore, pace, fede incondizionata, ma anche dolore e sofferenza, fiducia e speranza sapientemente tradotti nel bronzo e combinati in composizioni fluide e armoniose che la luce esalta con infinite vibrazioni chiaroscurali. Fin dalle prime opere, eseguite tra la metà degli anni cinquanta e gli inizi dei sessanta Cavallini affronta tali tematiche sperimentandole nei materiali più vari: pietra, ceramica, terracotta, legno, metallo. È, tuttavia, nelle sculture in ferro realizzate con la tecnica detta 'goccia su goccia' che riesce a esprimere la sua poetica più intensa
Maremma : paesaggi 1870-2020 / a cura di Marco Firmati, Andrea Granchi, Francesca Petrucci
Arcidosso : Effigi, 2021
Le orchidee dell'Isola del Giglio / Vitaliano Gulli, Giuseppe Tosi
Arcidosso : Effigi, 2021
Abstract: Pubblicazione divulgativa, per far conoscere i meravigliosi doni della natura che sono le orchidee che vegetano sull'isola. L'attenzione, la precisione, la qualità del lavoro svolto dagli autori mi ha appassionato da subito; un libro che contribuisce alla valorizzazione della nostra isola e che mostra quali specie possono trovare spazio nelle isole del Mediterraneo. L'importanza del sistema ambientale in cui siamo immersi, le sue interconnessioni, i pericoli e le opportunità che si presentano all'orizzonte, l'interagire con le comunità, costruire modelli di economia sostenibile e cercare di trasferire ai cittadini le informazioni sui temi che trattiamo è parte sostanziale delle attività che svolgo. La divulgazione della conoscenza dei valori presenti sul territorio è un passo necessario per avere la consapevolezza di quali siano le strade da prendere. Queste semplici considerazioni rendono l'idea al lettore di quanto sia importante sostenere ogni pubblicazione di valore come questa e come sia necessario fissare e mettere in sicurezza le notizie, i documenti e le nozioni derivanti dai migliori studi e dalle più preziose testimonianze storiche, scientifiche e culturali del nostro territorio. In assenza di ciò non solo avremmo mancato ad un preciso dovere, ma mancheremmo di dare il nostro contributo alla costruzione di quella coscienza e conoscenza collettiva sulla quale potranno poggiare le migliori scelte che saranno chiamati a fare i nostri figli.
Arcidosso : Effigi, 2021
Abstract: L’indagine, partendo dalle suggestioni dell’enigmatico dipinto di Massa Marittima, oltre a chiarirne il contenuto simbolico e folklorico, rievoca il contesto sociale, politico, religioso e antropologico, integrati in vario modo in quest’opera d’arte. L’analisi travalica il solo dipinto dell’Albero e indaga anche il significato della “Potnia Theron”, la Grande Madre, rappresentata nella loggia centrale della Fonte. Inoltre lo spaccato di vita cittadina duecentesca rievocato presenta aspetti spesso sorprendenti, o quantomeno inediti, come ad esempio la presenza dei Templari (ebbene sì; “I Templari c’entrano sempre”, sottolineava Umberto Eco), e dei Giovanniti, o il rilevante ruolo della superstizione presso tutte le classi sociali. Comprendere il messaggio trasmesso da questo dipinto significa immergersi in una realtà a noi aliena per tradizioni, mentalità e prospettive; un pieno medioevo che, smentendo il luogo comune dei “secoli bui”, ci trasmette invece il profilo di una società in evoluzione dal feudalesimo ed in cerca di una dimensione distinta dai due poteri in lotta, impero e papato. Ma il filo rosso dell’indagine è rappresentato da una obsoleta tradizione solstiziale, presente nel folklore della Maremma sino al secolo scorso, fondata su archetipi di popolazioni agropastorali, senza escludere una citazione colta molto intrigante: “Beati coloro che lavano le loro vesti per avere diritto all’Albero della Vita e, attraverso le porte, entrare nella città.” Apocalisse (22:14,15)
Maremma che ricordi! : oltre i fornelli / Raffaella Cecchelli
Arcidosso : Effigi, 2021
Abstract: Questo non è, e non vuole essere un ricettario esteso della cucina meremmana, ma in questo libro ho voluto raccogliere solo alcune delle ricette della mia terra di Maremma, che in qualche modo hanno contraddistinto la mia vita fin da bambina, ricette legate alla trattoria di famiglia, quelle dei ricordi, ma che poi sono alla portata di tutti, con la facile reperibilità degli ingredienti. Per la prima volta mi racconto, non solo tra i fornelli, come siete abituati a vedermi sui social, ma anche con aneddoti di vita di oltre quarant’anni nel mondo della ristorazione e non solo